Il mondo brucia, la terra affonda: il caos climatico sta stravolgendo il nostro presente. Siamo entrati nella sesta estinzione di massa della storia e questa volta siamo noi l'asteroide. Mentre aumenta il costo della vita ed esplodono le diseguaglianze lavorative, economiche e sociali, la democrazia vacilla e il fascismo avanza.
I governi mondiali in questi anni hanno fallito. Il governo italiano e le sue grandi aziende stanno ciecamente investendo in combustibili fossili, in guerre e armamenti, mettendo drammaticamente a rischio il settore lavorativo, le persone costrette a migrare dalle loro terre e coloro che abitano nei Sud del mondo. A fianco a questo, aumentano le limitazioni della libertà di espressione e di dissenso.
Siamo oggi di fronte a una scelta:
Verità o negazione? Azione o collasso? Democrazia o ecofascismo? Benessere per tutti o ricchezza per pochi?
Come cittadine di questo paese, dichiariamo nullo il contratto sociale e lanciamo una settimana di ribellione per una primavera rumorosa dal 25 aprile al 1 maggio.
Verso una nuova società della cura, in cui difendere la terra e le vite che la abitano, e non i confini che noi stessi abbiamo creato. Per un mondo più giusto, solidale e democratico, in cui ogni voce risuoni e nessuna venga esclusa.