In occasione delle conferenze YouthCOP e PreCOP26, a Milano, dal 27 settembre al 3 ottobre 2021,
Extinction Rebellion Milano ha organizzato una mostra artistica a “Il Tempio del Futuro Perduto”,
dal titolo “Come comunicare la crisi eco-climatica”, con le opere selezionate da XR e dalla curatrice e critica
contemporanea Gabi Scardi tra i 53 artisti internazionali che hanno risposto alla call ideata e promossa
lo scorso luglio da XR Italia.
Ci sono arrivate oltre 150 opere, da ogni parte del mondo: Australia, Inghilterra, Scandinavia, Olanda, Germania,
Polonia, Francia, Argentina, Italia, Brasile, Spagna, Israele ed altri.
Un segnale evidente che c’è voglia di comunicare e soprattutto di comunicare in maniera differente su un tema cruciale.
Le opere sono quasi tutte creative commons, a disposizione di chiunque voglia comunicare l’emergenza in maniera differente.
Una narrativa nuova, che racconti la crisi eco-climatica attraverso l’ironia, il satirico, la bellezza o il paradosso,
ricorrendo a immagini e messaggi stimolanti.
La scienza della comunicazione, del resto, evidenzia come la comunicazione usata fino ad oggi incuta
soprattutto paura, ansia e attivi meccanismi psicologici di autodifesa e rimozione.
Invece serve consapevolezza e partecipazione e questa esposizione artistica punta esattamente a questo,
è un contributo al cambio di paradigma.
Il progetto nato con la mostra va avanti e rinnoviamo l’invito agli artisti con l’idea di organizzare
altre mostre in altri posti e paesi, e di trovare nuovi modi con cui XR possa collaborare con artisti di varie discipline.
E’ possibile ordinare (quasi tutte) le opere come poster di 70x100 cm.
Per info manda una mail a: xrartmilano@protonmail.com con il nome dell’artista e il numero o titolo dell’opera.
Dan Harvey | be alarmed
Dan Harvey 1959 / Dorking, UK
| £ucked
Stencil used for poster and flag-printing (2020)
Heather Ackroyd 1959 / Huddersfield, UK - Dan Harvey 1959 / Dorking, UK | Grass XR © Ackroyd & Harvey
Photosynthesis in seedling grass 2018
Dan Harvey | stop the harm stencil
Dan Harvey | ecology first stencil
Dan Harvey | alarmed not armed
A group us of from XR Sydney gathered one morning in the Clarence Valley, on Dharug land, Blue Mountains, some months after the Black Summer Fires. They burnt so hard and hot here that swathes of trees were never going to grow back. The place was eerily silent, not a lizard rustling, nor birds, beetles, bees. We uncloaked, feeling our vulnerability in this burnt bush. The landscape, once beautiful, now sublime. Beyond the frame was the coal mine, connecting the experience of solastalgia with further eco-anxiety.
Arkadiusz Kasperczyk | 8
Arkadiusz Kasperczyk | 9
Arkadiusz Kasperczyk | 12
Arkadiusz Kasperczyk | 11
Arkadiusz Kasperczyk | 10
Arkadiusz Kasperczyk | 4
Arkadiusz Kasperczyk | 7
Arkadiusz Kasperczyk | 6
Arkadiusz Kasperczyk | 2
Arkadiusz Kasperczyk | 1
(1994 , Italy)
Camilla Alberti
| Unbinding Creatures. Il dinamismo dello scioglimento
Illustrazione digitale
Unbinding Creatures è una ricerca che riflette sulle potenzialità dell’immaginario dei mostri. Figure in grado di aprire lo scenario contemporaneo verso l’accettazione della complessità, passando verso l’ibridazione e la metamorfosi continua. Figure capaci di scalzare i dogmi di vecchie narrazioni statiche e insostenibili, per condurci verso nuovi miti da radicare nel mondo, lontani dall’antropomorfismo. Gli organismi di Unbinding Creatures sono spazi e corpi, “abitanti abitati”, creature ibride che ripensano l’identità di un essere vivente come organismo plurimo. Creature che scivolano sul mondo costruendo i loro corpi con oggetti e organismi. Un movimento, il loro, che rielabora il processo di identificazione del sé facendolo “sciogliere” per congiungersi e inglobare ciò che gli sta attorno, ricercando quell’interconnessione che il futuro tecnologico e biologico ci richiedono.
(1999-05-11 , Brazil)
clara botto | science not silence
As a result of the disregard of the Brazilian environmental policy in actually protecting the environment, turning a blind eye and trying to silence the scientific facts, 3 young women protested on Aterro do Flamengo, the largest urban park in the world, in Rio de Janeiro.
clara botto | kill the world
Quest’opera è stata ispirata nella tecnica giapponse Kintsugi, dove KIN significa dorato e TSUGI riparare. Nell’arte tradizionale giapponese loro utilizzano i metalli preziosi per riparare i pezzi rotti della ceramica.
Paulina Denti Gioino, Argentina, 1982-11-17
| yang
Disegno digitale e pittura acrilica
Paulina Denti Gioino, Argentina, 1982-11-17 | yin
(1967-05-02 , Italy)
ANIMAL SURVIVOR INSTRUCTIONS - SQUIRREL - La serie degli animal survivor intruction è una composizione grafica prettamente ad uso animale. E’ un lavoro sulla comunicazione, l’antropocene, la speranza in un futuro animale.
Pleto Plé | cartello uccellini
Pleto Plé | cartello scoiattolo
Pleto Plé | cartello pesci
Pleto Plé | cartello orso
Pleto Plé | cartello rana
(1981-06-15 , Italy)
Azzura Angeletti
| Reality Eye
Tecnica mista digitalizzata ( acrilico, argilla, china, smalto)
Il Futuro è adesso! In un cielo plumbeo l’occhio ferito ma vigile ci esorta ad agire ora. Non c’è più tempo! L’acqua piange lacrime di petrolio. Greggio che contiene l’origine del mondo, oro ambito dal potere. Il ghiaccio si sta sciogliendo, il brodo primordiale si sta destando. La terra è nata senza di noi e senza di noi si riprenderà quello che le abbiamo rubato.
(Italy)
Anna Sveth | Un discorso egoista
Quello che voglio trasmettere attraverso il tema del sesso posto in chiave ironica è il fatto che in una terra inabitabile per la vita umana perderemmo una cosa molto più importante del sesso: l’amore in tutte le sue forme non solo quello romantico.
La capacità di tenere all’altro, e di prendersi cura dell’altro anche di chi non si conosce. La cooperazione alla base della società umana.
Con la nostra estinzione tutto quello che di più alto e puro l’essere umano è capace, tutto quello che di più alto e intangibile abbiamo raggiunto come specie andrebbe perso.
Si parla spesso di come il mondo sarebbe migliore senza l’essere umano, di come siamo orribili e di come per certi versi ci meritiamo una fine del genere, ma non siamo solo questo.
L’umanità è capace di innalzarsi e non in senso prevaricatorio sulle altre speci. Questo è un discorso egoista, una lettera di amore e di supplica per salvare tutto ciò che di buono c’è in noi.
Vale lottare per cambiare rotta anche per questo.
(1973-06-20 , Italy)
Cecilia Di Gaddo
| Don't let the planet fade
Opera digitale - Illustrator
L’opera vuole sensibilizzare il pubblico ai rischi del cambiamento climatico che potrebbe, desertificando il pianeta, ridurre drasticamente i colori della terra.
Di Gaddo ha effettuato una ricerca visiva a partire dalle foto pubblicate sul sito dell’ ESA-European Space Agency che ritraggono il pianeta ed i suoi peculiari ambienti naturali dallo spazio.
Le immagini fotografano la terra anche in particolari situazioni climatiche (inondazioni, tempeste, invasioni di meduse) e restituiscono un pianeta estremamente colorato e vivace che si contraddistingue per la varietà e l’intensità di colori.
Il campionamento di questi colori si traduce in un’opera digitale che rappresenta il pianeta da nord a sud, da ovest ad est.
(Italy)
Ian Bertolucci | Alnitak
Alnitak (ζ Ori / ζ Orionis / Zeta Orionis) è un sistema stellare, formato da tre componenti, appartenente alla costellazione di Orione.
La luce viaggia ad una velocità finita. Più una stella è lontana da noi, più tempo necessiterà per raggiungerci.
Tutto ciò che ci circonda, a partire dal nostro pianeta, emerge dall’oscurità. Siamo polvere di stelle, e polvere torneremo ad essere. Tuttavia, seppur silente e remota, in qualche angolo dell’universo la nostra luce continuerà a brillare, anche dopo il nostro breve passaggio.
Ho scelto di proporre quest’opera perché voglio mostrare allo spettatore la bellezza che appartiene al mondo naturale, che abbiamo il dovere di difendere e preservare. La bellezza non sarà in grado di salvare il mondo se noi non facciamo la nostra parte.
In origine, quest’opera è un mio dipinto ad olio su tela, realizzato attraverso lo studio di molteplici immagini di riferimento.
(1967-04-01 , Italy)
Elena Campedelli | stop allo sfruttamento
Elena Campedelli
| /gua.rì.re/
acrilico su cartone di recupero
Nella giornata di mobilitazione globale per il clima del 19 Marzo 2021, in isolamento per covid19, respirare risultava faticoso, mi portarono dei colori e dei cartoni di recupero, desideravo esprimere che non può esserci salute in un mondo malato.
(1982 , Italy)
Federico di Cicco | Giro Giro Tondo 2
Federico di Cicco
| Tradition - Modernity (la vita che scorre)
Pastelli su carta
Osservando gli alberi, alcuni dei quali finiscono per essere inabitati da sacchetti di plastica che nei loro rami trovano dimora, nasce l’idea di questa immagine. Gli alberi sono sempre stati un luogo ideale di ristoro per insetti, volatili e animali di ogni genere. Un esempio, le caprette del Marocco che hanno imparato negli anni ad arrampicarsi sugli alberi d’argano autoctoni per cibarsi dei loro frutti preziosi. Ma domani, in un mondo sempre più affollato di rifiuti e sempre meno attento a preservare la bellezza dei luoghi, tutto questo sarà ancora possibile?
(Italy)
Laura Capellini & Nicola Righetti
| Tracce tecnofossili
Stampa fotografica analogica su una lastra di cemento di 50 cm di diametro.
Viaggiamo nel tempo e arriviamo al 2030: quasi nessuno ha rispettato gli obiettivi dell’Agenda.
Tra le teche e le luci museali come antiche felci o conchiglie sono fossilizzate sul cemento le immagini provenienti dal passato: monti, guglie di roccia, i materiali e le forme da cui tutto deriva.
Un viaggio nel tempo futuro che può donare consapevolezza e spingere all’azione, una volta rientrati nel presente.
(1999 , Italy)
Serie ‘Bos Taurus’
Tecnica: carboncino, fasaggine, grafitte, china, scotch su carta
La serie ‘Bos Taurus’ nasce della esigenza di raccontare la verità che sta dietro le cose.
Nel mondo specista in cui viviamo siamo abituatu a vedere più animali morti sotto forma di cibo, che animali vivi con cui empatizzare.
È arrivato il momento di cambiare il nostro rapporto con le altre specie animali! Se compiamo così tante atrocità nei lori confronti, come possiamo immaginare i rapporti discriminatori e oppressivi all’interno della nostra società o addirittura contrastare la crisi ecoclimatica?
Geo | 2
Geo | 3
Geo | 1
Geo | 4
Geo | 5
(Italy)
Federico di Cicco | Combustibili Fossili
Federico di Cicco | Fossil Fuels
Rachele Carloni | I tuoi soldi sono investiti bene
manifesti XR | crisi finita
Federico di Cicco | Grazie
Carlo Spini | Babbo Natale esiste
Chiara Abastinotti | Abbiamo tutto il tempo
Rachele Carloni | Babbo Natale esiste 1
Rachele Carloni | Babbo Natale esiste 2
Rachele Carloni | Babbo Natale esiste 3
Federico di Cicco | Babbo Natale esiste
Federico di Cicco | Pesce d'aprile (1)
Federico di Cicco | Pesce d'aprile (2)
Federico di Cicco | Pesce d'aprile (3)
Tiziana Pers, 11/06/1976 & Isabella Pers, 14/07/1963
Titolo dell’opera: Drawing Revolutions / Toni Romeo.
Tecnica: matita su carta cotone.
Courtesy: RAVE East Village Artist Residency.
Immagine iconografica RAVE per NESXT/The Independentt, MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, 2019